Irlandesi giovani molto bravi e molto energetici: a tratti il raddoppio dei tempi sottolineato dalla cassa della batteria (che non c'è ma che è egregiamente sostituita da una tavoletta amplificata percossa col tallone) dà un'impronta decisamente rock al suono. Nei momenti più delicati è la voce della violinista a prevalere. Qualche accenno progressivo ma nel complesso direi Innovazione Nella Tradizione.
Negli altari laterali alcuni quadri più o meno astratti hanno cercato di distrarre gli ascoltatori: con scarsi risultati.
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