sabato 20 ottobre 2012
Un incubo?
Scendo di corsa dal settimo bispiano fino in strada e corro come impazzito cercando di evitare le pozz'angherie; la gente che incontro è tutta pesantemente raffreddata (lo si capisce dagli starnuti di gnu che sembrano un concerto nella savana durante la stagione delle piogge); ed era così anche prima che iniziasse questa settimana mai finita. Attraversando la strada urto involontariamente un vecchietto che impreca scambiandomi per un mansuniano e mi grida " ndìi a laurà!". Intanto squilla l'interfono, mi vogliono sull'astronave; "Un attimo e arrivo!" rispondo quasi senza guardare il display prima di arrestarmi di colpo quando mi accorgo che le immagini che mi arrivano da 450 km di quota parlano chiaro: è in atto un autentico massacro al contrario. Accidenti, bel risveglio per il comandante quando uscirà dal bozzolo del week end! Respiro una boccata di ossigeno impuro e ritorno precipitosamente sui miei passi.
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