Alla fine di questa maratona di concerti e mini concerti elettrici e acustici cerco di tirare le conclusioni mentre a mezzanotte mi avvio verso la macchina con BK che sta facendo cantare al pubblico Goodnight Irene: non ho sentito nessuno del pubblico lamentarsi dei suoni (non si sente la voce, la chitarra è troppo alta ecc.) ed effettivamente non ce n'era motivo; non ho visto nessuno scazzo o momento di tensione; tutti hanno cercato di rispettare i tempi rinunciando a volte a suonare un pezzo in più o a fare un bis (unica eccezione Garland Jeffreys, e vorrei vedere); il livello musicale è stato mediamente buono o spesso molto buono; apparentemente non c'è un'organizzazione, sembra che tutto funzioni in autogestione (in effetti poi c'è chi ha lavorato instancabilmente, tipo i fonici, senza farsi troppo notare); la conclusione è che si tratta di un piccolo miracolo e almeno un nome (del maggiore colpevole) tocca farlo: Andrea Parodi SANTO SUBITO!
Una due giorni di grande musica........memorabile!!! Complimenti agli organizzatori e ad Andrea in primis :-D
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