Non ha molto senso scrivere di un concerto di cui ho sentito pochissimo e quindi lo faccio lo stesso (tanto chi mi legge?)
Degli Acid Brains ho sentito un solo brano che mi porta a lanciarmi nell'inappellabile giudizio di "onesti lavoratori del centrocampo". Dei Majakovich, trovandomi a circa un km di distanza, ho sentito più che altro le vibrazioni e non mi sembravano male; una volta giunto sul posto mi sono goduto l'ultima cosa che hanno suonato e mi sa che mi sono perso qualcosa di buono: capita.
Finalmente Maria Antonietta: apparentemente catatonica al limite della stupefazione poi nella realtà ha delle belle esplosioni elettriche che sarei rimasto ad ascoltare anche più a lungo se l'aria umida della serata sul fiume non mi avesse pugnalato il collo.
2ª serata:

Vado a casa a riascoltarmi Shane.

Nessun commento:
Posta un commento