mercoledì 28 agosto 2013

Prima serata al Rock and Rodes 2013






Faccio in tempo a sentire due pezzi degli Heavenly Curse: il genere è quello del cantante che tenta di ingoiare il microfono infilandoselo in bocca dall'alto; il suono leggermente datato mi fa tenerezza.
Poi i Warning Cross: sostanzialmente metal classico con tanto di chitarrista figo e un po' tarro (il giusto) e cantante che indossa un simpatico spolverino un po' anni '80; quando lo toglie ecco fare la comparsa, su una tunica vagamente sacerdotale/medievale, la warning croce. Tutto fila liscio e gli interventi parlati del leader (buon intrattenitore) mi fanno anche apprezzare un genere che non è proprio tra i miei preferiti fino a quando viene eseguita una cover degli Angels of Babylon che casualmente è intitolata Sondrio perchè il batterista dei suddetti nonchè ex Manowar, ('sticazzi!), pare sia passato nella valle di lacrime e sia rimasto folgorato: il ritornello cantato con tanto di oho oho dal pubblico è uno dei momenti più imbarazzanti di tutte le edizioni del R'n'Rodes.
Per finire i Veracrash, stoner decisamente impeccabili anche se dopo un po' comincio a pensare che quello che fanno non mi sta coinvolgendo per niente, ma forse non è colpa loro, chi può dirlo?

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